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GIMP fornisce una barra degli strumenti completa al fine di eseguire rapidamente compiti basilari come effettuare delle selezioni o disegnare dei tracciati. Qui vengono trattati nel dettaglio la maggior parte degli strumenti contenuti nella barra degli strumenti di GIMP.
Nel caso foste curiosi, nel gergo di «GIMP», uno "strumento" è un modo di agire su di un'immagine. Attraverso la visualizzazione dell'immagine, lo strumento permette di dirigere l'operazione da effettuare, sia muovendo il puntatore del mouse all'interno della finestra visualizzata che mostrando interattivamente i risultati dei cambiamenti che si ha apportato. Ma se si pensa allo strumento come ad una sega, e all'immagine come ad un pezzo di legno, nessuno si scandalizzerà.
Nota | |
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Vedere finestre principali: il pannello strumenti per una panoramica del pannello strumenti ed i suoi componenti. |
GIMP possiede un grande assortimento di strumenti che permettono di eseguire una varietà di operazioni. Questi strumenti si possono pensare divisi in cinque categorie:
Strumenti di selezione, che specificano e modificano una porzione dell'immagine che può essere soggetta ad ulteriori operazioni;
Strumenti di disegno, che alterano i colori in alcune parti dell'immagine;
Strumenti di trasformazione, che alterano la geometria dell'immagine;
Strumenti di colore, che alterano i colori nell'immagine come insieme;
Altri strumenti, che non ricadono in nessuna delle altre tre categorie.
Con GIMP-2.10.18, le icone strumento possono venire raggruppate, e questa opzione è abilitata come impostazione predefinita. I gruppi di strumenti sono marcati da un piccolo triangolo scuro nell'angolo in basso a destra dell'icona. L'icona del gruppo strumenti mostrata è l'icona del primo strumento nel gruppo. Clic destro sull'icona del gruppo mostra l'elenco degli strumenti nel gruppo.
Si può riottenere la vecchia visualizzazione togliendo la spunta all'opzione Usa i gruppi di strumenti in Sezione 1.13, «Strumenti».
La maggior parte degli strumenti può essere attivata facendo clic su di un'icona nella barra degli strumenti. Come impostazione predefinita invece, alcuni strumenti sono accessibili solo attraverso i menu Strumenti; inoltre, ogni strumento può essere attivato dalla tastiera usando un tasto di scelta rapida.
o → . Ogni strumento, infatti, può essere attivato dal menuNella configurazione predefinita, creata quando GIMP è stato installato, nella Barra degli strumenti non vengono visualizzate le icone di tutti gli strumenti presenti: gli strumenti di colore sono omessi. È possibile personalizzare l'insieme degli strumenti mostrati nel pannello strumenti tramite la pagina Interfaccia > Strumenti delle Preferenze.
Ci sono due motivi per i quali si potrebbe voler fare quest'operazione: primo, se si usa solo raramente uno strumento, si potrebbe rendere più facile trovare gli strumenti che si usano più spesso rimuovendo le icone che possono distrarre; secondo, se si usano molto gli strumenti di colore, si può pensare di rendere le icone corrispondenti più accessibili. In ogni caso, indipendentemente dalla barra degli strumenti, è sempre possibile accedere a qualsiasi strumento usando il menu
dalla barra menu dell'immagine.Quando il cursore è sopra ad un'immagine la sua forma cambia, per indicare qual è lo strumento attivo (se nelle
si è impostato → → → ).Quest'area visualizza la tavolozza base di GIMP, costituita da due colori, il colore di primo piano e quello di sfondo, che vengono utilizzati per dipingere, riempire e per molte altre operazioni. Facendo un doppio clic su ognuno di essi appare una finestra per la selezione dei colori, che permette di cambiarli.
Facendo clic su questo piccolo simbolo si ripristina, rispettivamente a nero ed a bianco, i colori di primo piano e di sfondo.
Facendo clic sulla piccola curva con due frecce si provoca l'inversione tra i colori di primo piano e di sfondo. La pressione del tasto X ha lo stesso effetto.
Suggerimento | |
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È possibile fare clic e trascinare uno di questi colori direttamente su un livello: lo riempirà completamente. |
Questa parte della barra degli strumenti visualizza il pennello, il motivo ed il gradiente attivi. Facendo clic su ognuno di essi appare una finestra che permette di cambiarli.
Una miniatura dell'immagine attiva verrà mostrata in quest'area se l'opzione «Mostra immagine attiva» è spuntata in Preferenze/Strumenti. Se si fa clic su questa miniatura, si apre la finestra di dialogo «Immagini», utile se si hanno diverse immagini sullo schermo. È anche possibile fare clic e trascinare questa miniatura su un gestore file XDS abilitato[7] per salvare direttamente l'immagine corrispondente.
Se avete impostato le cose come fa la maggior parte delle persone, l'attivazione di uno strumento provocherà la comparsa della finestra delle opzioni strumento subito sotto alla barra degli strumenti. Se non avete impostato le cose così, probabilmente dovreste farlo: è molto difficile usare efficacemente gli strumenti senza essere in grado di manipolare le loro opzioni.
Suggerimento | |
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Nella configurazione predefinita le opzioni strumento appaiono al di sotto della barra degli strumenti. Se per qualche motivo perdete la loro visualizzazione, potete riottenerle creando una nuova finestra di dialogo «opzioni strumento» usando → → e poi agganciandola sotto il pannello degli strumenti. Se avete bisogno di aiuto andare a vedere la sezione sui pannelli agganciabili. |
Ogni strumento ha un suo specifico insieme di opzioni. Le scelte che vengono effettuate si mantengono tra le sessioni fino a che non vengono cambiate. Infatti le opzioni degli strumenti vengono conservate di sessione in sessione. La persistenza delle opzioni degli strumenti attraverso le sessioni alle volte può essere un'inconveniente fastidioso: ad esempio può capitare che uno strumento si comporti molto stranamente, senza motivi apparenti fino a che non ci si ricorda di averlo usato con una opzione inconsueta, diverso tempo addietro.
In fondo alla finestra di dialogo opzioni dello strumento, appaiono quattro pulsanti:
Questo pulsante permette di salvare le impostazioni per lo strumento corrente in modo che si possa ripristinarle più tardi. Fa apparire Sezione 5.1, «Finestra di dialogo preimpostazioni strumenti» che permette di dare un nome all'insieme delle opzioni salvate. Quando si ripristinano le opzioni, vengono mostrate solo le preimpostazioni salvate per lo strumento attivo perciò, quando si assegna un nome a queste, non è necessario preoccuparsi di usare il nome dello strumento.
Questo pulsante permette di ripristinare un insieme di preimpostazioni precedentemente salvate per lo strumento attivo. Se per lo strumento attivo non è stata salvata nessuna preimpostazione, il pulsante sarà disattivato. Altrimenti, facendo clic sopra di esso, apparirà un menu con i nomi delle preimpostazioni salvate: scegliendo una voce dal menu verranno applicate quelle impostazioni.
Questo pulsante permette di cancellare un insieme di opzioni precedentemente salvate per lo strumento attivo. Se per lo strumento attivo non è stato salvato nessun insieme di opzioni, il pulsante riporterà semplicemente il nome dello strumento. Altrimenti, facendo clic sopra di esso apparirà un menu con i nomi delle preimpostazioni salvate: la voce selezionata, verrà eliminata.
Questo pulsante reimposta le opzioni per lo strumento attivo ai valori predefiniti. Se si tiene premuto il tasto Maiusc mentre si preme il pulsante del Ripristino, le opzioni per tutti gli strumenti verranno ripristinate ai loro valori predefiniti.
Oltre ai comandi per i pulsanti di cui sopra, il menu della scheda Opzioni dello strumento ha un sottomenu aggiuntivo:
Questo sottomenu mostra un elenco di preimpostazioni per lo strumento attivo che è possibile modificare. Selezionandone una si aprirà l'Editor delle preimpostazioni strumenti con quella preimpostazione strumento caricata. Da lì è possibile modificare la preimpostazione, a meno che non sia una delle preimpostazioni predefinite fornite con GIMP.
Di seguito viene spiegata l'interazione tra i cursori e la rotellina del mouse.
I cursori delle opzioni sono cambiati dalla versione di GIMP-2.10.18: i cursori usati tipicamente nei filtri basati su GEGL e nelle opzioni degli strumenti ora hanno per impostazione predefinita uno stile compatto: occupano molto meno spazio verticalmente ed hanno un comportamento in gran parte migliorato. Si possono usare più modificatori sia con il tasto sinistro che con la rotellina del mouse:
Clic-sinistro + trascinamento cambia un valore con un incremento predefinito.
Maiusc + clic-sinistro + trascinamento (o clic-destro + trascinamento) cambia un valore con passi più piccoli.
Ctrl + clic-sinistro + trascinamento cambia un valore con passi più grandi.
Ecco il riferimento completo:
Una volta impostato il valore in modo approssimativo, lo si può regolare in maniera più precisa usando i due pulsanti a forma di piccola freccia sul lato destro del cursore.
L'area del valore nell'area del cursore funziona come un editor di testi: si può modificare il valore o inserirne un altro direttamente.
Per alcune opzioni, si può trascinare il puntatore fuori della finestra di dialogo dello strumento. Per esempio con il cursore della dimensione, si può ottenere il valore massimo di 10.000, in questo modo.
Quando si usano gli strumenti, è possibile usare la rotellina del mouse, in combinazione con vari modificatori, per fare cose utili con le opzioni dello strumento dello strumento selezionato:
Alt + Rotellina del mouse: incrementa/decrementa l'opacità
Maiusc + Primario + Rotellina: incrementa/decrementa il rapporto dimensioni
Maiusc + Alt + Rotellina: incrementa/decrementa l'angolo
Primario + Alt + Rotellina: incrementa/decrementa la dimensione
Maiusc + Primario + Alt + Rotellina: incrementa/decrementa la spaziatura
Nota: il modificatore primario è di solito Ctrl o Cmd, a seconda del sistema.