14.4.  Fetta

Diario delle Revisioni
Revisione $Revision: 2525 $ 2008-07-31 alex falappa

14.4.1.  Panoramica

Figura 16.278.  Esempio di applicazione del filtro «Fetta»

Esempio di applicazione del filtro Fetta

Immagine originale con le guide

Esempio di applicazione del filtro Fetta

Dopo l'applicazione del filtro «Fetta»


Questo filtro costituisce un aiuto semplice e facile da usare per creare immagini con aree sensibili da usare in file HTML. Il filtro "affetta" l'immagine sorgente (in maniera simile al comando Ghigliottina) lungo le sue guide orizzontali e verticali producendo un gruppo di sotto-immagini. Nello stesso tempo il filtro crea un file HTML contenente un pezzo di codice descrivente una tabella. Ogni cella della tabella contiene una parte dell'immagine, il contenuto di tale file andrebbe inserito in un documento HTML completo.

Si noti che questo filtro costituisce un aiuto molto semplice. Il codice tipico prodotto dal filtro non è molto di più del seguente:

Esempio 16.1.  Semplice esempio di output del filtro «Fetta»

<table cellpadding="0" border="0" cellspacing="0">
  <tr>
    <td><img alt="" src="slice_0_0.png"/></td>
    <td><img alt="" src="slice_0_1.png"/></td>
  </tr>
  <tr>
    <td><img alt="" src="slice_1_0.png"/></td>
    <td><img alt="" src="slice_1_1.png"/></td>
  </tr>
</table>
      

Il codice HTML prodotto; l'attributo «style» è stato omesso.


Quando non ci sono guide nell'immagine il filtro non avrà effetto, se invece le guide sono semplicemente nascoste il filtro farà il suo lavoro.

[Suggerimento] Suggerimento

Il filtro Mappa immagine è uno strumento molto più potente e sofisticato per creare immagini sensibili ma è anche molto più complesso.

14.4.2.  Attivazione del filtro

Questo filtro si trova nel menu immagine: FiltriWebFetta.

14.4.3.  Opzioni

Figura 16.279.  Opzioni del filtro «Fetta»

Opzioni del filtro Fetta

La maggior parte delle opzioni sono autoesplicative, ciononostante:

Percorso per l'esportazione HTML

La posizione dove verranno salvati il file HTML e le sotto-immagini. Per impostazione predefinita questi file verranno memorizzati nella directory di lavoro corrente. Premendo il pulsante sulla destra si richiama un menu a discesa dove è possibile selezionare una posizione differente.

Nome del file da esportare

Il nome del file HTML. È possibile cambiare il nome del file nella casella di testo.

Prefisso nome immagine

Il nome dei file immagine prodotti da questo filtro è prefisso_i_k.ext, ove prefisso è la parte del nome che si può impostare liberamente utilizzando la casella di testo sulla destra, per impostazione predefinita: slice (i e k sono i numeri di riga e colonna iniziando da 0; .ext è l'estensione del file dipendente dal Formato immagine selezionato).

Questa opzione è particolarmente utile quando si vuole creare il Javascript per onmouseover e clicked e si ha bisogno di un insieme differente di immagini.

Formato immagine

Si può scegliere di creare l'immagine nel formato file GIF, JPG, o PNG.

Cartella separata immagine; Cartella per l'esportazione dell'immagine

Quando Cartella separata immagine è selezionata verrà creata una nuova cartella per memorizzare le immagini.Per impostazione prededinita il nome di questa cartella è images, ma è possibile cambiarlo attraverso la casella di testo Cartella per l'esportazione dell'immagine.

Esempio 16.2. 

Risultato dell'abilitazione di«Cartella separata immagine»


Spazio tra elementi tabella

Questo valore (0-15) sarà utilizzato per l'attributo «cellspacing» della tabella HTML. Si otterrà che le guide verranno sostituite con strisce dello spessore indicato:

Esempio 16.3.  Spazio tra gli elementi della tabella

Stralcio di codice HTML corrispondente


Si noti che l'immagine non verrà allargata dalle strisce ma nell'effetto finale dell'HTML le righe sembreranno tracciate con lo strumento Gomma.

Javascript per onmouseover e clicked

Quando questa opzione è selezionata il filtro aggiungerà del codice Javascript. Tale codice non è immediatamente funzionale ma piuttosto costituisce un buon punto di partenza per aggiungere alcune funzionalità dinamiche. Il codice Javascript fornisce una funzione per gestire eventi come «onmouseover»:

Esempio 16.4.  Frammento di codice JavaScript

function exchange (image, images_array_name, event)
  {
    name = image.name;
    images = eval (images_array_name);
    switch (event)
      {
        case 0:
          image.src = images[name + "_plain"].src;
          break;
        case 1:
          image.src = images[name + "_hover"].src;
          break;
        case 2:
          image.src = images[name + "_clicked"].src;
          break;
        case 3:
          image.src = images[name + "_hover"].src;
          break;
      }
  }
            

Salta animazione per le tabelle

Quando l'opzione è disabilitata il filtro aggiungerà uno pseudo link <a href="#"> ... </a> ad ogni cella della tabella. Quando l'opzione è abilitata (questo è il comportamento predefinito) e ci sono almeno due guide orizzontali o verticali il filtro non aggiungerà nessuno pseudo link alla prima e ultima cella di una riga o colonna, ciò risulta utile quando si ha un'immagine di cui non si vuole rendere sensibili i bordi

Esempio 16.5.  Nessuna animazione per le estremità della tabella (codice HTML semplificato)

<table cellpadding="0" border="0" cellspacing="0">
  <tr>
    <td><img alt="" src="images/slice_0_0.png"/></td>
    <td><img alt="" src="images/slice_0_1.png"/></td>
    <td><img alt="" src="images/slice_0_2.png"/></td>
    <td><img alt="" src="images/slice_0_3.png"/></td>
  </tr>
  <tr>
    <td><img alt="" src="images/slice_1_0.png"/></td>
    <td><a href="#"><img alt="" src="images/slice_1_1.png"/></a></td>
    <td><a href="#"><img alt="" src="images/slice_1_2.png"/></a></td>
    <td><img alt="" src="images/slice_1_3.png"/></td>
  </tr>
  <tr>
    <td><img alt="" src="images/slice_2_0.png"/></td>
    <td><img alt="" src="images/slice_2_1.png"/></td>
    <td><img alt="" src="images/slice_2_2.png"/></td>
    <td><img alt="" src="images/slice_2_3.png"/></td>
  </tr>
</table>
            

Solo le celle interne sono dotate di collegamenti (vuoti)