Figura 16.47. Esempio di applicazione del filtro «filtro NL»
 
              Immagine originale
 
              Filtro «filtro NL» applicato
NL sta per "Non Lineare". Si ispira al programma Unix pnmnlfilt che fonde le funzioni di addolcimento, smacchiatura e aumento di contrasto. Lavora sull'intera immagine non sulle selezioni.
Questo filtro è un po' un coltellino svizzero. Ha tre distinte modalità operative. In tutte le modalità ogni pixel dell'immagine viene esaminato e processato controllando i valori dei pixel adiacenti. Piuttosto che utilizzare i 9 pixel di un blocco 3x3, si prendono campionamenti in 7 aree esagonali, le dimensioni degli esagoni sono controllate dall'opzione Raggio. Un valore del raggio di 0.3333 significa che i 7 esagoni cadono interamente nel pixel centrale (cioè non ci sarà nessun filtraggio). Un valore del raggio di 1.0 significa che i 7 esagoni occupano un blocco di 3x3 pixel.
Quando l'opzione Anteprima è selezionata i cambiamenti provocati dalla regolazione dei parametri sono mostrati interattivamente.
Alfa: il significato di questo valore dipende dalla modalità selezionata.
Raggio: controlla la forza del filtro (0.33-1.00).
Questo filtro può eseguire molteplici funzioni a seconda del valore del parametro alfa.
alfa
          <= 0.5).
        
            
            Il valore del centro del pixel sarà sostituito dalla media dei
            valori dei 7 esagoni ma i 7 valori saranno riordinati e le
            porzioni superiore ed inferiore di dimensione pari ad alfa
            saranno escluse dalla media.  Questo implica che un valore di
            alfa pari a 0.0 restituirà lo stesso
            risultato di una normale convoluzione (ad esempio un filtro di
            media o di addolcimento) dove il parametro
            raggio determinerà la "forza" del
            filtro.  Un buon valore per iniziare per filtraggi lievi è
            alfa = 0.0,
            raggio = 0.55. Per un effetto più
            evidente si provi alfa = 0.0 e
            raggio = 1.0.
          
            Un valore di alfa pari a 0.5 farà in
            modo che il valor medio dei 7 esagoni sostituirà il valore del
            pixel centrale.  Questo tipo di filtro è indicato per eliminare
            il rumore a puntini senza sfumare il disturbo o slavare i
            dettagli dell'immagine.  L'uso ponderato del parametro
            raggio regolerà il filtraggio in maniera
            fine. Valori intermedi di alfa
            forniranno risultati intermedi tra la sfumatura e la riduzione
            del rumore a puntini. Per filtraggi lievi iniziare con valori
            di alfa = 0.4 e
            raggio = 0.6. Per effetti più evidenti
            si provino alfa = 0.5 e
            raggio = 1.0.
          
alfa <= 2.0)
        
            
            Questo tipo di fitro applica un filtro di sfocatura in maniera
            adattativa sull'immagine. Per ogni pixel viene calcolata la
            varianza degli esagoni circostanti e l'ammontare di sfocatura è
            inversamente proporzionale ad essa. L'idea è che se la varianza
            è bassa allora è dovuta alla presenza di disturbo nell'immagine
            mentre se la varianza è grande è dovuta alla presenza di
            caratteristiche "volute" nell'immagine. Come al solito il
            parametro raggio controlla il raggio
            effettivo ma è probabilmente consigliabile impostarlo tra 0.8 e
            1.0 affinchè il calcolo della varianza sia significativo. Il
            parametro alfa imposta la soglia di
            disturbo sopra la quale verrà applicata una sfocatura
            minore. Ciò significa che piccoli valori di
            alfa forniranno un effetto di filtraggio
            appena accennato mentre valori grandi tenderanno a sfocare
            tutte le parti dell'immagine. Si può iniziare da valori tipo
            alfa = 1.2raggio = 1.0alfa
            alla ricerca dell'effetto desiderato. Questo tipo di filtro è
            indicato per rimuovere il dithering dalle immagini a colori e
            monocromatiche.
          
alfa >= -0.9)
        
            
          Questo tipo di filtro è l'opposto del filtro di
          sfocatura. Evidenzia i bordi. Il parametro
          alfa controlla l'ammontare
          dell'evidenziazione da leggera (-0.1) a esagerata (-0.9).  Il
          parametro raggio controlla come di
          consueto il raggio effettivo ma valori utili sono tra 0.5 e
          0.9. Si inizi con
          
             e
          alfa = 0.3
          
            .
        raggio = 0.8
          
Le varie modalità operative possono essere utilizzate una dopo l'altra per ottenere il risultato desiderato. Ad esempio per trasformare una immagine monocromatica con dithering in una immagine a scala di grigi si può provare una o due passate del filtro di sfocatura seguite da una passata del filtro con stima ottimale poi un leggero rafforzamento dei bordi. Si noti che utilizzare il rafforzamento dei bordi è utile solamente dopo aver applicato uno degli altri filtri non lineari (media limitata da alfa o sfocatura con stima ottimale) in quanto il rafforzamento è l'opposto della sfocatura.
            Per ridurre il rumore di quantizzazione di colore nelle
            immagini (ad esempio quando si riportano i file .gif ad una
            profondità di colore di 24 bit) si può provare ad effettuare
            una passata del filtro sfocatura con stima ottimale
            (alfa 1.2, raggio
            1.0), una passata del filtro media limitata da alfa
            (alfa 0.5, raggio
            0.55), e opzionalmente una passata del filtro di evidenziazione
            dei bordi.  Molteplici passate del filtro sfocatura con stima
            ottimale aventi valori decrescenti di
            alfa sono più efficaci di una passata
            singola con un valore elevato di
            alfa. Come al solito c'è un
            bilanciamento tra l'efficacia del filtro e la perdita di
            dettaglio. Si incoraggia la sperimentazione.