Una tavolozza è un insieme discreto di colori, senza un ordine particolare. Vedere la sezione tavolozze per un'informazione di base sulle tavolozze e su come possono essere create e usate.
La finestra tavolozze serve a selezionare una tavolozza, facendo clic su un elenco o una griglia di esse. Alcune diecine di esse, più o meno scelte a caso, sono fornite assieme all'installazione di GIMP, ed è semplice aggiungerne delle altre. La finestra delle tavolozze dà anche accesso a diversi comandi per la creazione di nuove tavolozze o per la gestione di quelle esistenti.
Nota | |
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La finestra di dialogo delle tavolozze non è esattamente corrispondente alla Finestra di dialogo tavolozze indicizzate, usata per gestire i colori delle immagini indicizzate. |
La finestra di dialogo è una finestra agganciabile; vedere la sezione sulle finestre agganciabili per un'aiuto su come gestirla. Può essere attivata in modi diversi:
Dal menu degli strumenti:
→ → .Da un menu immagine:
→ .Dal menu scheda di una qualsiasi finestra agganciabile:
→ .Se nella finestra di dialogo delle tavolozze si fa clic su una tavolozza, la si rende attiva, anche se l'operazione in sé non è molto significativa. Facendo invece doppio clic si porta in primo piano l'editor delle tavolozze, che permette di impostare i colori di primo piano e di sfondo di GIMP facendo clic sui colori della tavolozza nella finestra apposita.
Facendo doppio clic sul nome di una tavolozza (in modalità elenco) se consentirà la modifica. Notare che è possibile modificare il nome solamente delle tavolozza aggiunte dall'utente ma non di quelle fornite dal sistema installate con GIMP. Se si modifica un nome non consentito, esso tornerà alla forma originale non appena si preme invio o si muove il puntatore del mouse altrove.
Nel menu scheda, è possibile scegliere tra
e . Nella prima modalità, le tavolozze sono disposte in forma di griglia, utile per avere una visione di insieme di quante più tavolozze possibili per la ricerca di quella preferita. In modalità elenco (quella predefinita), le tavolozze sono allineate verticalmente in forma di elenco, in cui ogni voce ha accanto il proprio nome.Suggerimento | |
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Nel menu scheda, l'opzione dimensione anteprima permette di modificare la dimensione delle miniature secondo i propri gusti. |
Questo pulsante porta in primo piano l'editor delle travolozze.
Vedere la voce: nuova tavolozza.
Vedere la voce: duplica tavolozza.
Vedere la voce: elimina tavolozza.
Vedere la voce: aggiorna tavolozze.
Il menu tavolozze è accessibile facendo clic con il tasto destro del mouse con il puntatore posizionato sulla finestra di dialogo delle tavolozze oppure scegliendo la prima voce in alto del menu delle schede.
«Modifica tavolozza» è un metodo alternativo per attivare l'editor delle tavolozze: infatti questo è attivabile tramite doppio clic su una tavolozza nella finetra tavolozze oppure premendo iul pulsante "Modofica tavolozza" in fondo alla finestra di dialogo.
«Nuova tavolozza» crea una nuova tavolozza senza
nome, inizialmente senza colori, e porta in primo piano
automaticamente l'editor delle tavolozze in maniera da poter
aggiungere colori alla tavolozza. Il risultato sarà salvato
automaticamente nella propria cartella personale
palettes
all'uscita da GIMP, in modo tale
da poterla ritrovare nella finestra delle tavolozze nelle
sessioni future.
«Importa tavolozza» permette di creare una nuova tavolozza dai colori presenti in un gradiente, in un'immagine o in un file tavolozza. Selezionando questa voce si porta in primo piano la finestra "Importa una nuova tavolozza" che propone le seguenti scelte:
È possibile importare una tavolozza sia da qualsiasi
gradiente di GIMP (selezionabile dal menu associato), che
da una qualsiasi immagine aperta (selezionabile sempre
dal menu corrispondente a lato). Da GIMP 2.2 in poi, è
possibile anche importare un file tavolozza tipo RIFF
(con estensione .pal
), del tipo
usato in molte applicazionei di Microsoft Windows.
Qui si può dare il nome alla nuova tavolozza. Se il nome che si sceglie è già stato utilizzato per una tavolozza esistente, verrà creato automaticamente un nome univoco aggiungendo un numero (per es. "#1").
Qui si specifica il numero di colori nella tavolozza. Il valore predefinito è 256, scelto per tre ragioni: (1) ogni gradiente contiene 256 colori distinti; (2) i file GIF possono usare al massimo 256 colori; (3) GIMP indicizza le immagini che contengono al massimo 256 colori. È comunque possibile usare qualsiasi numero di colori: GIMP proverà a creare una tavolozza spaziando il numero dei colori specificato anche attraverso il campo di colori del gradiente o dell'immagine.
Qui si specifica il numero di colonne della tavolozza. Quest'opzione interessa il modo in cui la tavolozza viene visualizzata e non ha effetto sulla modalità di utilizzo della tavolozza.
Da fare: non abbiamo alcuna idea di cosa faccia questa funzione.
La tavolozza importata verrà aggiunta alla finestra di dialogo
delle tavolozze e verrà automaticamente salvata nella cartella
personale palettes
all'uscita da GIMP, in
maniera da renderla disponibile per le sessioni future.
Duplica tavolozza crea una nuova tavolozza copiando la
tavolozza correntemente selezionata e porta in primo piano
l'editor delle tavolozze in maniera da consentire la modifica
della tavolozza appena creata. Il risultato sarà
automaticamente salvato nella cartella personale
palettes
all'uscita da GIMP, in maniera da
renderla disponibile per sessioni future.
Questa funzione non è stata ancora implementata e la voce corrispondente del menu è sempre disabilitata.
Il comando "Elimina tavolozza" elimina ogni riferimento della tavolozza dalla finestra delle tavolozze oltre che fisicamente dal disco nella posizione dove era memorizzato. Prima di agire, viene chiesta una conferma per assicurarsi che il comando impartito segua la volontà dell'utente. Notare che non è possibile tramite questo comando eliminare le tavolozze fornite con GIMP, ma solo quelle aggiunte dall'utente.
Aggiorna tavolozze, scansiona tutte le cartelle nel percorso delle tavolozze e aggiorna l'elenco delle tavolozze aggiungendo tutte le nuove voci che trova. Comando utile, se ci si procura delle tavolozze e le si copia nella cartella delle tavolozze, per potervi accedere senza dover per forza riavviare GIMP.
L'editor delle tavolozze viene usato principalmente a due scopi: primo, per impostare i colori di primo piano e di sfondo di GIMP (come mostrato nell'area di colore del pannello degli strumenti) ai colori selezionati nella tavolozza; secondo, per modificare la tavolozza. È possibile attivare l'editor della tavolozza con qualsiasi tavolozza presente nella finestra delle tavolozze, ma ni può modificare solo le tavolozze create dall'utente, non quelle fornite con l'installazione di GIMP (è comunque possibile duplicare queste ultime e modificarne la copia appena creata). Se si modifca una tavolozza, il risultato del proprio lavoro sarà salvato automaticamente all'uscita dal GIMP.
L'editor delle tavolozze è accessibile sono dalla finestra di dialogo delle tavolozze: è attivabile facendo doppio clic su una tavolozza nell'elenco o premendo il punsante "Modifica tavolozza" presente in fondo alla finestra di dialogo e nel menu tavolozze.
L'editor delle tavolozze è una finestra agganciabile; vedere la sezione Finestre agganciabili per un'aiuto su come gestire questo tipo di finestre.
Se si fa clic su un quadrato colorato presente nell'editor delle tavolozze, il colore di primopiano corrente di GIMP verrà impostato al colore selezionato: basta osservare come cambia l'area colore nel pannello degli strumenti. Mantenendo premuto il tasto Ctrl mentre si fa clic, verrà modificato invece il colore di sfondo corrente di GIMP.
Facendo doppio clic su un colore, non solo si imposta il colore di primo piano ma, si porta anche in evidenza una finestra di modifica del colore che permette di agire sulla quella voce della tavolozza (naturalmente questo succede solo se la tavolozza è modificabile dall'utente: cioè una delle tavolozze aggiunte dall'utente stesso).
Facendo clic destro nella tavolozza mostrata, si porta in primo piano il menu dell'editor della tavolozza, identico a quello che esce dal pulsante presente in fondo alla finestra delle tavolozze e descritto altrove in questa sezione.
Sotto l'area di visualizzazione della tavolozza, a sinistra, appare una casella di testo che mostra il nome del colore selezionato (o "Untitled", cioè "Senzanome" se non ne possiede uno). Quest'informazione non ha significato per il funzionamento della tavolozza; è presente solo come aiuto mnemonico per l'utente.
Alla destra del campo nome c'è un campo numerico che permette di selezionare il numero di colonne usate per mostrare la tavolozza. Questo parametro condiziona solo la visualizzazione, non il modo in cui lavora la tavolozza. Se il valore è posto a 0, verrà usato il valore predefinito.
In fondo alla finestra di dialogo si trova una serie di pulsanti, quasi corrispondenti alle voci del menu dell'editor delle tavolozze, accessibile tramite il tasto destro del mouse sulla finestra della tavolozza. Eccone il significato:
Questo pulsante provoca il salvataggio della tavolozza nella
cartella personale palettes
. La tavolozz
Verrebbe comunque salvata all'uscita di GIMP, ma si può usare
questa funzione nel caso si tema che un crash di GIMP o del
sistema ne impedisca il salvataggio.
La funzionalità di questo pulsante non è stata ancora implementata in GIMP.
Porta in primo piano una finestra che permette la modifica del colore. Se la tavolozza non è modificabile, il pulsante apparirà disabilitato.
Aggiunge una voce alla tavolozza, con il colore preso dal colore di primo piano corrente di GIMP, cioè quello mostrato nell'area colore del pannello degli strumenti. Se si tiene premuto il tasto Ctrl durante la pressione di questo pulsante, il nuovo colore verrà invece preso dallo sfondo corrente di GIMP. Se la tavolozza non è modificabile, il pulsante è disabilitato.
Rimuove la voce di colore correntemente selezionata dalla tavolozza. Se la tavolozza non è alterabile, il pulsante è disabilitato.
Restringe la finestra di visualizzazione della tavolozza verticalmente.
Espande la finestra di visualizzazione della tavolozza verticalmente.
Adatta la scala verticale della tavolozza alla dimensione verticale della finestra di visualizzazione della tavolozza.
Il menu dell'editor delle tavolozze è accessibile tramite clic-destro del mouse sulla tavolozza mostrata nell'editor delle tavolozze o selezionando la prima voce in cima al menu scheda della stessa finestra di dialogo. Le operazioni presenti in esso possono essere eseguite anche attraverso l'uso dei pulsanti presenti in fondo alla finestra di dialogo dell'editor delle tavolozze.
"Modifica colore" porta in primo piano una finestra di editing del colore che permette di modificare il colore della voce di tavolozza correntemente selezionata. Se la tavolozza non è modificabile (cioè è tra quelle fornite dall'installazione di GIMP), allora il pulsante corrispondente sarà disabilitato.
Questi comandi creanco una nuova voce di tavolozza, usando rispettivamente il colore di primo piano corrente di GIMP o lo sfondo (entrambi mostrati nell'area colore del pannello degli strumenti).
"Cancella colore" elimina la voce di colore selezionata dalla tavolozza. Se la tavolozza è del tipo non modificabile, allora la voce di menu non sarà abilitata.
"Zoom indietro"riduce la scala verticale delle voci nella finestra di visualizzazione della tavolozza.
"Zoom avanti" incrementa la scala verticale delle voci presenti nella finestra di visualizzazione della tavolozza.
"Zoom totale" imposta la dimensione verticale delle voci di colore visualizzate nella finestra tavolozza, in maniera tale da permettere una visione di insieme dell'intera tavolozza.