5.2.  Finestra preferenze

5.2.1.  Introduzione

Figura 13.49.  Elenco delle pagine delle preferenze

Elenco delle pagine delle preferenze

La finestra delle preferenze è accessibile dal menu degli strumenti facendo FilePreferenze. Essa permette di personalizzare molte impostazioni di lavoro di GIMP. Le seguenti sezioni descriveranno in dettaglio le impostazioni personalizzabili e ciò che vanno a modificare. Queste informazioni sono specifiche di GIMP 2.2, ma le impostazioni per GIMP 2.0 sono abbastanza simili da poter considerare questa sezione abbastanza utile anche per la vecchia versione.

Tutte le informazioni sulle preferenze sono memorizzate in un file di nome gimprc presente nella cartella personale di GIMP, perciò se siete un cosiddetto «power user» o utente esperto, uno di quelli che si trova più a suo agio con un editor di testo che con un'interfaccia grafica, potete alterare le preferenze direttamente modificando questo file. Se lo fate, e state lavorando su un sistema Linux, allora il comando man gimprc potrà fornire molte informazioni tecniche sui contenuti del file e sul loro significato.

5.2.2.  Preferenze per una nuova immagine

Figura 13.50.  Preferenze nuova immagine

Preferenze nuova immagine

Questa scheda permette di personalizzare le impostazioni predefinite per la finestra Nuova immagine. Vedere la sezione Finestra nuova immagine per una spiegazione del significato di ogni valore.

5.2.3.  Griglia immagine predefinita

Figura 13.51.  Preferenze della griglia predefinita

Preferenze della griglia predefinita

Questa pagina permette di personalizzare le proprietà predefinite della griglia di GIMP, abilitabile o no usando VisualizzaGriglia dal menu immagine. Le impostazioni qui descritte corrispondono con quelle che si trovano nella finestra di dialogo Configura griglia immagine, che può essere usata per riconfigurare la griglia di un'immagine in lavorazione, selezionando la voce ImmagineConfigura griglia dal menu immagine. Vedere la sezione Finestra di configurazione griglia immagine per informazioni sul significato di ogni parametro.

5.2.4.  Interfaccia

Figura 13.52.  Varie preferenze sull'interfaccia utente

Varie preferenze sull'interfaccia utente

Questa pagina permette la personalizzazione delle anteprime livelli/canali e dei tasti scorciatoia.


Opzioni

Anteprime

Il comportamento predefinito di GIMP è di mostrare delle miniature delle anteprime dei contenuti dei livelli e dei canali in più posizioni, compresa la finestra dei livelli. Se per qualche motivo si desiderasse disabilitarle, si può agire sull'opzione «Abilita anteprime del livello e del canale». Se invece si desidera visualizzare le anteprime, è possibile personalizzarne le dimensioni usando i menu a discesa « Dimensione predefinita anteprime di livello e del canale » e «Dimensione anteprima di navigazione».

Tasti scorciatoia

Qualsiasi voce di menu può essere attivata mantenendo premuto il tasto Alt e premendo una sequenza di tasti. Normalmente, il tasto associato con ogni voce di menu viene mostrato con una lettera sottolineata nel testo. La lettera viene chiamata acceleratore. Se per qualche motivo si desiderasse far sparire le sottolineature (per esempio perché le si considera orribili ed in ogni caso non le si usa), è possibile farlo togliendo la spunta alla voce «Mostra mnemonici menu (tasti di accesso)».

GIMP dà la possibilità di creare dei tasti acceleratori (combinazioni di tasti che attivano una voce di menu) dinamicamente, premendo dei tasti mentre con il puntatore del mouse si passa sopra la voce di menu desiderata. Comunque questa funzionalità è normalmente disabilitata perché può portare gli utenti inesperti a cancellare accidentalmente le scorciatoie da tastiera predefinite. Se si vuole abilitarla, basta spuntare la voce «Usa tasti scorciatoia dinamici».

Premendo il pulsante «Configura tasti scorciatoia» si porta in primo piano l'editor delle scorciatoie, che fornisce un'interfaccia grafica per selezionare le voci di menu ed assegnarvi delle scorciatoie.

Se si cambiano le scorciatoie, è probabile che si desideri continuare ad usare queste impostazioni anche in future sessioni di lavoro di GIMP. Se non è questo il vostro caso, togliete la spunta alla voce «Salva i tasti scorciatoia all'uscita». Ricordate però di aver effettuato quest'operazione, o in seguito avrete di che pentirvene. Se non si vuole salvare le scorciatoie ad ogni uscita dalla sessione, è possibile salvare le impostazioni correnti in qualsiasi momento usando il pulsante «Salva ora i tasti scorciatoia» e questi verranno caricati automaticamente per ogni sessione futura. Se si crede di aver fatto qualche errore nell'impostazione delle scorciatoie, è possibile reimpostarle ai valori predefiniti premendo il pulsante «Ripristina i tasti scorciatoia ai valori predefiniti».

5.2.5.  Temi

Figura 13.53.  Preferenze temi

Preferenze temi

Questa pagina permette di selezionare il tema. I temi determinano gran parte la resa grafica dell'interfaccia utente di GIMP, includendo l'insieme delle icone utilizzate, la loro dimensione, i font, la spaziatura permessa nelle finestre di dialogo, ecc. Con GIMP vengono forniti due temi: Default, probabilmente il migliore per la maggior parte delle esigenze e Small, preferito da chi possiede monitor piccoli o a bassa risoluzione. Facendo clic su di un tema nell'elenco si ottiene l'utilizzo immediato per cui è facile vedere il risultato e cambiare idea se non il risultato non è quello atteso.

È possibile anche usare un tema personalizzato, sia scaricandolo dalla Rete che copiando uno di quelli forniti per poi modificarlo. I temi personalizzati dovrebbero essere messi nella sottocartella themes della cartella personale di GIMP: se ce ne sono, appariranno in quest'elenco. Un tema è sostanzialmente una cartella contenente dei file ASCII modificabili. La loro struttura è piuttosto complicata ed il significato dei contenuti di questi va oltre lo scopo di questa documentazione ma sentitevi liberi di sperimentare: nel caso peggiore, se doveste creare un pasticcio con questi, è sempre possibile ripristinarne uno da quelli forniti di serie.

Non è possibile modificare i temi forniti di serie a meno che non si abbia i diritti di amministrazione, e anche se li si possedesse, è meglio evitare: se si vuole personalizzare un tema, è meglio farne una copia nella cartella personale e lavorare su quella. Se si fa un cambiamento e si desidera vederne il risultato "al volo", è possibile ottenere questo salvando il file del tema e premendo il pulsante Ricarica il tema corrente.

5.2.6.  Sistema d'aiuto

Figura 13.54.  Preferenze del sistema d'aiuto (schermata Linux)

Preferenze del sistema d'aiuto (schermata Linux)

Questa pagina permette di personalizzare il comportamento del sistema d'aiuto di GIMP.


5.2.6.1.  Opzioni

Generale

Mostra i suggerimenti

I suggerimenti sono piccole finestrelle di testo che appaiono quando il puntatore del mouse si trova a sostare per un po' sopra alcuni elementi dell'interfaccia, come pulsanti o icone. Alle volte questi spiegano cosa l'elemento fa; altre forniscono un suggerimento circa un modo di utilizzo non avvio. Se li si trova troppo invadenti o fonte di distrazione, è possibile disabilitarli togliendo la spunta a quest'opzione. Si raccomanda comunque di lasciarli abilitati a meno di non essere un vero esperto di GIMP.

mostra tasti di aiuto

Da GIMP 2.2 quest'opzione controlla la visualizzazione del tasto di invocazione della guida (il tasto con il disegno di un salvagente) sulla finestra di un qualsiasi strumento.

Mostra suggerimenti all'avvio

I suggerimenti all'avvio sono utili suggerimenti che appaiono ad ogni avvio di GIMP. Con quest'opzione è possibili abilitarli o disabilitarli e cambiare idea in ogni momento modificando la spunta della casella "Mostra suggerimenti all'avvio". Si consiglia di sfogliarli almeno una volta: sono considerati molto utili e le "dritte" che passano non sono banali da scovare semplicemente facendo esperimenti. Comunque, qualunque scelta si abbia fatto per l'avvio, durante una sessione di lavoro, è possibile consultarli selezionando AiutoSuggerimenti del giorno nel menu degli strumenti.

Visualizzatore dell'aiuto

Visualizzatore dell'aiuto da usare

La guida di GIMP viene fornita in forma di file HTML, cioè pagine web. È possibile visualizzarla usando sia uno speciale visualizzatore interno a GIMP che usando un navigatore WEB come per esempio Firefox. Quest'opzione consente di scegliere tra queste due possibilità, ma dato che le pagine della guida sono attentamente controllate per essere sicure del loro corretto funzionamento con il visualizzatore interno di GIMP e che, i programmi di navigazione hanno un comportamento riguardo a certe funzioni HTML non omogeneo, la scelta più sicura è di usare il visualizzatore interno. In effetti, con i moderni programmi di navigazione web, non ci dovrebbe essere alcun problema.

[Nota] Nota

Notare che il visualizzatore dell'aiuto non è disponibile per tutte le piattaforme. Se questo manca, per accedere alle pagine della guida sarà necessario usare il programma di navigazione presente nel sistema.

Navigatore Web

Navigatore Web da utilizzare

Se si seleziona «Navigatore della guida di GIMP» per il visualizzatore della guida, quest'opzione non ha effetto. Se si seleziona «Navigatore Web», è possibile decidere che browser usare, tra quelli installati, e come invocarlo inserendo il comando che verrà usato per avviarlo. Il pulsante a destra porta in primo piano una finestra di selezione file con la quale l'utente può localizzare e selezionare l'esatto file eseguibile del browser, anche se si può comunque inserire il comando a mano nella casella corrispondente.

5.2.7.  Opzioni strumenti

Figura 13.55.  Preferenze delle opzioni degli strumenti

Preferenze delle opzioni degli strumenti

Questa pagina permette di personalizzare molti aspetti del comportamento degli strumenti.


5.2.7.1.  Opzioni

Magnetismo guide e griglia

Distanza magnetismo

Il "magnetismo" delle guide o di una griglia immagine significa che quando uno strumento di disegno viene utilizzato sull'immagine, se il punto su cui si è agito è abbastanza vicino a una guida o una griglia, esso viene spostato esattamente su una di esse. Questo comportamento può essere abilitato o disabilitato agendo su VisualizzaGuide magnetiche nel menu immagine e se una griglia è abilitata, il suo magnetismo può essere controllato in maniera similare con VisualizzaGriglia magnetica. Quest'opzione nelle preferenze determina quanto deve essere in prossimità di una guida o una griglia il puntatore del mouse mentre si fa clic, per essere influenzato da quest'effetto, in pixel.

Ricerca di regioni contigue

Soglia predefinita

Lo strumento "bacchetta magica" crea selezioni che consistono di regioni contigue, cioè regioni che non sono divise da frammenti evidenti di spazio aperto. Quest'opzione determina quanto vicini debbono essere due pixel per essere considerati contigui.

Scalatura

Interpolazione predefinita

Quando si scala qualcosa, ogni pixel nel risultato viene calcolato interpolando diversi pixel dell'immagine di partenza. Quest'opzione determina il metodo d'interpolazione predefinito: quest'ultimo può essere comunque cambiato in corso d'opera, dalla finestra delle opzioni dello strumento. Ci sono quattro scelte:

Nessuna è la più veloce, ma molto rozza: da considerare solo se la propria macchina è decisamente lenta rispetto alla media dei computer in circolazione.

Lineare è il valore predefinito, ed è abbastanza buona per ogni uso.

Cubica quasi sempre migliore (anche se per alcuni tipi di immagini può essere peggiore dell'interpolazione lineare), ma anche più lenta.

Lanczos è la migliore con velocità comparabile alla cubica.

Opzioni di disegno condivise tra gli strumenti

Pennello, Motivo, Gradiente

Qui è possibile decidere se il cambiamento di un pennello o altro per uno strumento significhi cambiare l'elemento predefinito per tutti o se ogni strumento di disegno (matita, pennello, aerografo, ecc.) possa "ricordarsi" singolarmente lo strumento usato in precedenza.

Sposta

Cambia livello o tracciato correnti

Qui è possibile decidere se il comportamento predefinito (cioè senza premere nessun tasto) per lo strumento sposta sia di modificare il livello corrente o il tracciato corrente.

5.2.8.  Strumenti

Figura 13.56.  Preferenze strumenti

Preferenze strumenti

5.2.8.1.  Opzioni

Figura 13.57.  Aspetto predefinito del pannello degli strumenti

Aspetto predefinito del pannello degli strumenti

Questa pagina permette di personalizzare l'aspetto del pannello degli strumenti. Con essa è possibile impostare quali delle tre aree di "informazione contestuale" debbano essere mostrate in fondo ad esso.

Aspetto

Mostra i colori di primo piano e di sfondo

Controlla la visualizzazione dell'area colore sul fondo a sinistra (3) del pannello degli strumenti.

Mostra i pennelli, motivi e gradienti attivi

Controlla la visualizzazione dell'area in fondo al pannello degli strumenti al centro (4) con le icone del pennello, motivo e gradiente attivi correntemente.

Mostra immagine attiva

Controlla la visualizzazione di un'anteprima dell'immagine correntemente attiva in fondo a destra (5) del pannello degli strumenti.

5.2.9.  Finestre immagine

Figura 13.58.  Preferenze generali della finestra immagine

Preferenze generali della finestra immagine

Questa pagina permette di personalizzare diversi aspetti del comportamento delle finestre immagine.


5.2.9.1.  Opzioni

Generali

Utilizzo "Punto per punto" come preimpostazione

Utilizzo "Punto per punto" significa che con uno zoom 1:1, un pixel sull'immagine viene fatto corrispondere a un pixel sul display. Se non viene usata l'opzione "Punto per punto", la dimensione dell'immagine mostrata viene determinata dalla risoluzione X e Y dell'immagine. Vedere a questo proposito la sezione Scala immagine per ulteriori informazioni.

Velocità dell'animazione selezione

Quando si crea una selezione, i bordi di questa sono mostrati come una linea tratteggiata i cui singoli tratti si muovono lentamente lungo il bordo della linea stessa. Nella versione originale inglese questo effetto viene chiamato "marching ants" cioè formiche che marciano, dato che l'effetto ne imita l'apparenza. Più piccolo è il valore immesso in questa casella e più veloce "marceranno" le formiche, cioè più veloce sarà l'effetto del tratteggio (sprecando cicli macchina e distraendo maggiormente l'operatore).

Comportamento dello zoom e del ridimensionamento

Ridimensiona finestra ad ogni zoom

Se quest'opzione è selezionata, ogni volta che si effettua uno zoom sull'immagine, la finestra immagine verrà automaticamente ridimensionata. Altrimenti, la finestra immagine manterrà la stessa dimensione che possedeva prima dello zoom.

Ridimensiona la finestra ad ogni modifica di ampiezza

Se quest'opzione è selezionata, ogni volta che si cambia la dimensione dell'immagine, ritagliandola o cambiandone le dimensioni, la finestra immagine si ridimensionerà automaticamente. Diversamente la finestra immagine manterrà le dimensioni che aveva prima dell'operazione.

Rapporto di zoom iniziale

È possibile scegliere di avere le immagini scalate in modo che stiano entro il display o che vengano mostrate con un rapporto di zoom fisso a 1:1 alla prima apertura di queste. Se si sceglie la seconda opzione e l'immagine è troppo grande per essere visualizzata sul proprio schermo con questo fattore di scala, la finestra ne visualizzarà solo una parte, anche se sarà comunque possibile agire su ogni parte dell'immagine usando le barre di scorrimento orizzontale o verticale.

Puntatori del mouse

Mostra il bordo esterno del pennello

Con quest'opzione impostata, se si utilizzerà uno strumento di disegno, verrà mostrato il profilo del pennello durante l'uso. Su macchine lente, se il pennello è molto ampio, si possono verificare dei ritardi in GIMP nel tentativo di seguire il movimento del puntatore del mouse: se questo è il caso in questione, è possibile migliorare le prestazioni di GIMP disabilitando l'opzione.

Mostra il puntatore con gli strumenti di disegno

Se abilitata, consente la visibilità dell'intero puntatore. Quest'opzione va ad aggiungersi a quella del profilo, se il profilo è visibile. Il tipo di puntatore è invece determinato dalla prossima.

Modalità puntatore

Quest'opzione non ha effetto a meno che non sia abilitata anche Mostra il puntatore con gli strumenti di disegno. Se lo è, si hanno solo tre scelte possibili: Icona strumento, che disegna accanto al puntatore una piccola rappresentazione iconica dello strumento attivo corrente, Icona strumento con crocino, che mostra l'icona e un crocino che indica il centro del puntatore o Solo crocino.

Rendering puntatore

Se si sceglie «Fantasia», il puntatore del mouse viene disegnato in scala di grigi. Se invece si sceglie«Bianco e nero», esso viene rappresentato in maniera più grossolana ma più veloce. Quest'opzione può aiutare in caso di problemi di scarsa potenza di calcolo.

5.2.10.  Aspetto della finestra immagine

Figura 13.59.  Aspetto predefinito della finestra immagine

Aspetto predefinito della finestra immagine

Questa pagine permette di personalizzare l'aspetto predefinito delle finestre immagine, per la modalità normale e per la modalita a schermo pieno. Tutte le impostazioni possono essere modificate per ogni immagine in maniera indipendente agendo sulle voci presenti nel menu visualizza. Vedere la sezione Finestra immagine per informazioni sul significato delle singole voci.


Le uniche parti che potrebbero necessitare di spiegazioni sono gli riempimenti. Lo «riempimento» è il colore mostrato attorno ai bordi dell'immagine, se essa non occupa tutta l'area visualizzata (in tutte le figure qui presenti è rappresentato da un colore grigio chiaro). È possibile scegliere tra quattro colori per lo riempimento: usare il colore specificato dal tema corrente; usare i colori chiari e scuri specificati per gli scacchi come per la rappresentazione delle immagini trasparenti; o usare un colore personalizzato, impostabile tramite il tasto «colore personalizzato di riempimento».

5.2.11.  Titolo finestra immagine e barra di stato

Figura 13.60.  Formato del titolo della finestra immagine e della barra di stato

Formato del titolo della finestra immagine e della barra di stato

Questa pagina permette di personalizzare il testo che appare in due posizioni: la barra del titolo di un'immagine e la sua barra di stato. La barra del titolo appare solitamente sopra l'immagine; comunque questo dipende dalla cooperazione con il gestore delle finestre, per cui non ne è garantito il funzionamento per tutte le situazioni. La barra di stato è posizionata sotto l'immagine, sul lato destro. Vedere la sezione Finestra immagine per ulteriori informazioni.


5.2.11.1.  Scegliere un formato

È possibile scegliere tra diversi formati predefiniti, o se ne può creare uno proprio, scrivendo una stringa di formato nell'apposita area di immissione testo. Ecco cosa serve per capire il formato delle stringhe: qualsiasi cosa si batta, viene mostrato esattamente com'è, con l'eccezione dellle variabili, i cui nomi cominciano tutti con il simbolo "%". Ecco la lista delle variabili utilizzabili:

[Nota] Nota

Non è possibile tradurre il formato delle stringhe delle variabili. Esse perciò fanno riferimento alla parola originale inglese.

Variabile
%f Nome del file immagine o "Immagine"
%F Percorso completo del file o "Immagine"
%p Numero identificativo immagine (unico)
%i Vista numero, se un'immagine ha più di una finestra
%t Tipo immagine (RGB, scala di grigi o indicizzata)
%z Fattore di ingrandimento in percentuale
%s Fattore di scala sorgente (livello di zoom = %d/%s)
%d Fattore di scala destinazione (livello di zoom = %d/%s)
%Dx Espande a x se l'immagine è stata modificata, altrimenti nulla
%Cx Espande a x se l'immagine è stara salvata, altrimenti nulla
%l Numero di livelli
%L Numero di livelli (forma estesa)
%m Memoria usata dall'immagine
%n Nome del livello/canale attivo
%P identificativo del livello/canale attivo
%w Larghezza immagine in pixel
%W Larghezza immagine in unità di misura reali
%h Altezza immagine in pixel
%H Altezza immagine in unità di misura reali
%u Simbolo unità utilizzata (per es. px per pixel)
%U Abbreviazione unità
%% Il simbolo "%"

5.2.12.  Visualizzazione

Figura 13.61.  Preferenze di visualizzazione

Preferenze di visualizzazione

Questa pagina permette di personalizzare il modo con il quale le parti trasparenti di un'immagine vengono rappresentate oltre a permettere la calibratura della risoluzione del monitor.


5.2.12.1.  Opzioni

Transparenza

Stile scacchi

L'impostazione predefinita di GIMP rende la trasparenza usando un motivo a mezzi toni a scacchi, ma è possibile cambiarlo con altri disegni a scacchi o con uno riempimento pieno nero, bianco o grigio.

Dimensione scacchi

Qui è possibile modificare la dimensione dei quadrati presenti nel motivo a scacchi usato per indicare la trasparenza.

Figura 13.62.  La finestra di dialogo di calibrazione monitor

La finestra di dialogo di calibrazione monitor

Risoluzione monitor

La risoluzione del monitor è il rapporto di pixel, orizzontali e verticali, in pollici. Ci sono tre modi di procedere:

  • Ottenere la risoluzione dal sistema di finestre (il più semplice, spesso errato).

  • Impostarla manualmente.

  • Premere il pulsante di calibrazione monitor.

5.2.13.  Dispositivi di ingresso

Diario delle Revisioni
Revisione $Revision: 1897 $ 2006-08-19 ciampix

Figura 13.63.  Preferenze dei dispositivi di ingresso

Preferenze dei dispositivi di ingresso

Dispositivi di ingresso estesi

Configurazione dispositivi di ingresso estesi

Questo grande pulsante permette di impostare i dispositivi associati al computer in uso: tavolette, tastiere MIDI, ecc. Se si possiede una tavoletta, si osserverà una finestra di dialogo come questa:

Figura 13.64.  Preferenze per una tavoletta

Preferenze per una tavoletta

All'uscita salva lo stato dei dispositivi di ingresso

Quando si spunta questa casella, GIMP si ricorda dello strumento, colore motivo e pennello che si stava utilizzando durante l'ultima uscita.

Salva ora lo stato dei dispositivi di ingresso

Autoesplicativa.

Reimposta lo stato dei dispositivi di ingresso salvato ai valori predefiniti

Cancella le impostazioni personalizzate dei dispositivi di ingresso e li reimposta ai valori predefiniti.

5.2.14.  Controller di ingresso

Figura 13.65.  Preferenze dei controller di ingresso

Preferenze dei controller di ingresso

Questa finestra di dialogo ha due schede che permettono di assegnare delle azioni alla rotellina del mouse e alla tastiera:

Rotellina del mouse principale

Figura 13.66.  Rotellina del mouse principale

Rotellina del mouse principale


Generale
  • Esegui il dump degli eventi da questo controller: se quest'opzione è spuntata, verrà generata la stampa sullo standard output di ogni singolo evento generato dal controller abilitato. Se si vuole osservare questi eventi è necessario eseguire GIMP da terminale o abilitando la redirezione shell su di un file. Lo scopo principale di quest'opzione è per debug.

  • Abilita questo controller: quest'opzione deve essere spuntata se si vuole aggiungere una nuove azioni alla rotella del mouse.

Eventi della rotellina del mouse

In questa finestra fornita di barre di scorrimento ci sono: sulla sinistra i possibili eventi concernenti la rotellina del mouse, associati o meno a dei tasti di controllo; sulla destra, l'azione assegnata all'evento. Si hanno anche due pulsanti, uno per la Modifica dell'evento selezionato, l'altro che Elimina la stessa azione dall'evento selezionato.

Alcune azioni non sono assegnate a degli eventi. Possono essere considerate degli esempi, dato che non sono abilitate.

Seleziona l'azione attribuita all'evento

Dopo la selezione di un evento, se si fa clic sul pulsante Modifica, si aprirà la seguente finestra di dialogo:

Figura 13.67.  Seleziona l'azione evento controller

Seleziona l'azione evento controller

Se un'azione esiste già per questo evento, la finestra si aprirà su quest'azione. Altrimenti, la finestra mostrerà le selezioni che richiamano azioni. Fare clic su un'azione per selezionarla.

Tastiera principale

Questa finestra di dialogo funziona allo stesso modo di quella per la rotellina del mouse. Gli eventi associati ai tasti freccia della tastiera, associati o meno con i tasti di controllo.

Figura 13.68.  Tastiera principale

Tastiera principale

[Nota] Nota

Si può trovare un esempio su questo argomento in You will find an example of these notions in Creazione di un pennello a dimensione variabile .

5.2.15.  Gestione finestre

Figura 13.69.  Preferenze della gestione finestre

Preferenze della gestione finestre

Questa pagina permette di personalizzare la modalità si gestione delle finestre in GIMP. Da notare che GIMP non gestisce direttamente le finestre, ma si limita a dare delle indicazioni al gestore delle finestre (cioè a Explorer se ci si trova sotto MSWindows; a Metacity se si sta lavorando sotto un'installazione standard di Gnome in Linux; ecc). Dato che esistono molti gestori finestre diversi, e non tutti quanti si comportano correttamente, non è garantito che le funzionalità elencate qui, funzionino come descritto. Comunque, se si sta utilizzando un moderno gestore di finestre, aderente agli standard, tutto dovrebbe funzionare come previsto.

5.2.15.1.  Opzioni

indicazioni per il gestore finestre

Indicazioni per il comportamento degli strumenti e dei pannelli agganciabili

Le scelte che si fanno in questa sede determinano la gestione del pannello degli strumenti e dei pannelli agganciabili. Se si sceglie "Finestra normale", essi saranno trattati come qualsiasi altra finestra. Se si sceglie "Finestra utilità", essi verranno messi in evidenza ogni volta che si attiva una finestra, e mantenuti sopra ogni finestra immagine. Se si sceglie "Mantieni sopra", essi verranno mantenuti in primo piano sopra ogni altra finestra per tutto il tempo. Notare che i cambiamenti effettuati a queste opzioni necessitano del riavvio di GIMP per avere effetto.

Focus

Attiva l'immagine in focus

Normalmente, quando si 'passa il focus' su una finestra immagine (questo viene tipicamente indicato con un cambiamento nel colore del bordo esterno della finestra), questa diventa l'"immagine attiva" di GIMP, obbiettivo corrente di tutte le operazioni che si eseguono. Alcuni preferiscono impostare il proprio gestore finestre in maniera tale che ogni finestra che si trovi sotto il puntatore del mouse 'prenda il focus' automaticamente. Se ci si trova tra questi ultimi, probabilmente si troverà scomodo che ogni immagine che abbia il focus sia automaticamente resa l'immagine attiva e quindi probabilmente si troverà comodo disabilitare quest'opzione.

Posizione finestre

Salva le posizioni delle finestre all'uscita

Se quest'opzione è spuntata, la prossima volta che si avvia GIMP, si osserverà lo stesso insieme di finestre nella stessa posizione occupata dell'instante in cui si è usciti l'ultima volta da GIMP.

Salva ora la posizione delle finestre

Questo pulsante è utile solo se la casella "Salva le posizioni delle finestre all'uscita" non è spuntata. Essa permette di impostare le finestre come si vuole e, facendo clic sul pulsante, fare in modo di avere sempre la stessa disposizione delle finestere all'avvio di GIMP.

Reimposta la posizione delle finestre salvata ai valori predefiniti

Se non si è soddisfatti della disposizione delle finestre salvata e si preferisce reimpostare quella predefinita piuttosto che perdere tempo a riposizionare tutto, basta premere questo pulsante.

5.2.16.  Ambiente

Figura 13.70.  Preferenze ambiente

Preferenze ambiente

Questa pagina permette di personalizzare l'allocazione della memoria di sistema per vari scopi. Permette anche di disabilitare le finestre di dialogo di conferma che appaiono quando si chiudono le immagini non salvate e di impostare la dimensione dei file miniatura che GIMP produce.


5.2.16.1.  Opzioni

Gestione risorse

Numero minimo di annullamenti

GIMP permette di annullare gran parte delle operazioni mantenendo una "Cronologia degli annullamenti" per ogni immagine, per la quale viene allocato un certo quantitativo di memoria. Indipendentemente dalla memoria utilizzata, GIMP permette di annullare un certo numero minimo delle ultime operazioni effettuate: questo numero viene qui specificato. Vedere la sezione Annullamenti per ulteriori informazioni sul meccanismo di annullamento delle operazioni di GIMP.

Memoria massima annullamenti

Questo è l'ammontare massimo di memoria allocata per gli annullamenti di ogni immagine. Se la dimensione della cronologia degli annullamenti eccede questo limite, le voci più vecchie vengono eliminate, a meno che il numero di voci non sia più piccolo del numero minimo specificato in nell'opzione precedentemente descritta.

Dimensione cache immagine

Questo è l'ammontare della memoria RAM di sistema allocata per i dati immagine di GIMP. Se GIMP richiede più memoria di quanto qui specificato, comincia a scrivere il file di scambio su disco, circostanza che in generale genera un rallentamento delle operazioni che può diventare notevole. Il numero è impostabile all'installazione di GIMP ma è modificabile tramite questa voce in qualsiasi momento. Vedere a questo proposito la sezione Come impostare la propria memoria di scambio.

Dimensione massima nuova immagine

Questo non è un limite costrittivo: se si prova a creare una nuova immagine più grande dello specificato, viene richiesto di confermare la scelta. Ciò serve per prevenire la creazione accidentale di immagini molto grandi che potrebbero causare il crash di GIMP o renderlo terribilmente lento nella risposta.

Miniature immagini

Dimensione delle miniature

Quest'opzione permette di impostare la dimensione delle miniature mostrate nella finestra di dialogo di apertura file (salvate anche per il possibile uso in altri programmi). Le possibilità sono «Senza miniature», «Normale (128x128)», e «Grande (256x256)».

Massima dimensione file per le miniature

Se un file immagine è più grande della dimensione massima specificata, GIMP non genererà una miniatura per esso. Quest'opzione permette di prevenire la generazione di una miniatura per file molto grandi che provocherebbe un generale rallentamento di GIMP anche molto rilevante.

Salvataggio immagini

Conferma chiusura per le immagini non salvate

La chiusura di un'immagine è un'operazione non annullabile per cui il comportamento predefinito di GIMP è di chiedere conferma per l'operazione che potrebbe portare alla perdita di cambiamenti non salvati. Se si trova noiosa la richiesta di conferma, è possibile disabilitarla ma è opportuno ricordare che in tal caso sarà molto più facile perdere i dati non salvati.

5.2.17.  Cartelle

Figura 13.71.  Preferenze base delle cartelle

Preferenze base delle cartelle

Questa pagina permette di impostare le posizioni su disco di due importanti cartelle usate da GIMP per i file temporanei. Le pagine che seguono permettono di personalizzare le posizioni ricercate per la presenza di risorse come i pennelli o simili; vedere a tal proposito la sezione Cartelle dati per una descrizione di queste. È possibile cambiare la posizione delle cartelle ricercate agendo sul queste voci, o premendo i pulsanti presenti sulla destra per portare in evidenza una finestra di selezione file e cartelle.

Cartelle

Cartella file temporanei

Questa cartella viene usata per i file temporanei: file creati per memorizzazioni temporanee di dati di lavoro e cancellati durante la stessa sessione di lavoro di GIMP. Non richiede molto spazio o alta velocità. Il valore predefinito è la cartella tmp presente nella cartella personale di GIMP, ma se il disco è molto pieno o è molto lento, è consigliabile farla puntare a qualche altro dispositivo con caratteristiche migliori. La cartella deve esistere e essere scrivibile dall'utente o possono succedere problemi imprevisti.

Cartella di scambio

Questa è la cartella usata come "riserva di memoria" quando la dimensione delle immagini aperte in GIMP supera la dimensione della RAM disponibile. Se si lavora con immagini molto grandi, o con immagini con molti livello, oppure ci sono molte immagini aperte contemporaneamente, GIMP può potenzialmente richiedere centinaia di megabyte di memoria di scambio, per cui la disponibilità di spazio e la velocità del dispositivo usato per l'area di scambio sono dati importanti da considerare durante la scelta della posizione di questa cartella. Il valore predefinito è impostato sulla cartella personale di GIMP, ma se si possiede un dispositivo di memorizzazione con più spazio libero e più performante, può rendere il lavoro più veloce utilizzarlo. La cartella naturalmente deve esistere ed essere scrivibile dall'utente.

5.2.18.  Cartelle

Figura 13.72.  Preferenze: cartelle pennelli

Preferenze: cartelle pennelli

GIMP usa diversi tipi di risorse, pennelli, motivi, gradienti, ecc. per le quali GIMP fornisce degli elementi base all'installazione che possono essere arricchiti da quelli creati dall'utente o scaricati da Internet. Per ogni tipo di risorsa c'è una pagina apposita nelle preferenze che permette di specificare il percorso di ricerca: l'insieme di cartelle nelle quali gli elementi specificati sopra vengono caricati automaticamente all'avvio di GIMP. Queste pagine sono tutte molto simili: viene mostrata solamente la pagina dei pennelli come esempio.

Il percorso di ricerca predefinito include due cartelle: una di sistema, dove questi elementi sono installati all'atto dell'installazione di GIMP, e una personale, presente all'interno della cartella personale di GIMP, dove andrebbero inseriti gli elementi aggiunti dall'utente. La cartella di sistema non dovrebbe essere scrivibile dall'utente e non si dovrebbe neanche tentare di alterarne i contenuti. La cartella personale invece deve essere scrivibile dato che non contiene nulla eccetto il materiale inserito dall'utente stesso. Ogni voce di percorso presenta accanto una casella che può essere spuntata per indicare la possibilità di scrittura della cartella indicata.

Il percorso di ricerca è personalizzabile con i pulsanti presenti nella barra visibile in cima alla finestra di dialogo.

Opzioni

Seleziona una cartella

Se si fa clic su una delle cartelle nell'elenco, questa viene selezionata per qualsiasi azione decisa in seguito.

Aggiungi/Rimpiazza cartella

Se si inserisce il nome di una cartella nello spazio di immissione o se la si seleziona navigando con la finestra di selezione file tramite il tasto presente sulla destra, e poi si fa clic sul tasto a sinistra, questa rimpiazzerà la cartella selezionata con quella specificata. Se non viene selezionato niente nell'elenco, la cartella specificata sarà aggiunta all'elenco. Se il simbolo presente alla sinistra dell'area di immissione testo è rosso invece che verde, significa che la cartella specificata non esiste. GIMP non creerà automaticamente la cartella, per cui sarà necessario farlo (meglio immediatamente per non dimenticarlo in seguito, con un file manager per esempio).

Sposta in su/in giu

Se si fa clic sui pulsanti con il simbolo di freccia in su/giu, la cartella selezionata verrà spostata in alto o in basso nell'elenco. Siccome l'elenco viene letto con ordine, ciò cambia la precedenza nel caricamente degli oggetti.

Elimina cartella

Se si fa clic sul pulsate con il simbolo del bidone dell'immondizia, la cartella selezionata verrà cancellata dalla lista (la cartella reale non viene cancellata ma solo il riferimento ad essa). Cancellare il riferimento alla cartella di sistema è probabilmente una cattiva idea ma niente vi impedisce di farlo.