13.9. Motivi di diffrazione

13.9.1. Panoramica

Figura 16.301. Due esempi di motivi di diffrazione

Due esempi di motivi di diffrazione
Due esempi di motivi di diffrazione

Questo filtro consente di creare motivi di diffrazione o di interferenza tra onde. Si possono variare la frequenza, il contorno e i bordi netti per ciascuno dei tre canali RGB. Si possono anche impostare brillantezza, dispersione e polarizzazione del motivo. Non c'è un'anteprima automatica quindi occorre premere il pulsante anteprima per aggiornare il risultato. Su sistemi lenti ciò può richiedere un po' di tempo.

È un filtro molto utile se si vogliono creare motivi intricati. È perfetto per creare tessiture psichedeliche o simil-batik o per imitare motivi che si ritrovano nei vetri decorati (come i vetri di alcune chiese).

Appare chiaro che il filtro lavora simulando la fisica della luce che colpisce una griglia. Purtroppo l'autore originale non è mai riuscito a scrivere la teoria sottostante o a spiegare cosa significhino i vari parametri. L'approccio migliore, quindi è quello di sperimentare e vedere cosa succede. Fortunatamente ogni variazione sembra produrre risultati interessanti.

13.9.2. Attivazione del filtro

Questo filtro si trova nel menu immagine in FiltriRenderMotivoMotivi di diffrazione

13.9.3. Opzioni

Figura 16.302. Opzioni del filtro «motivi di diffrazione»

Opzioni del filtro «motivi di diffrazione»