Questo esempio usa un'altra immagine da APOD [APOD06]. Molte informazioni sono disponibili direttamente dalla finestra immagine, per esempio, le dimensioni dell'immagine. Usare → per aprire la finestra di dialogo delle proprietà dell'immagine, che contiene ulteriori informazioni.
Se si sta solo cercando di squadrare un rettangolo, come nell'esempio Sezione 4.4, «Ritagliare un'immagine», basta solo aprire la finestra di dialogo, trovare la dimensione minore e usarla come descritto precedentemente. Date le scarse informazioni, assolutamente non sufficienti a riempire lo spazio tra le miniature del menu e la cattura della schermata della disposizione, si pensava di fare una panoramica su alcuni esercizi di calcolo che potrebbero essere di aiuto per raggiungere i propri obiettivi nell'elaborazione dell'immagine.
Spesso nel web, è utile fare apparire le immagini come delle foto. Una foto di 15x10 cm (6x4 pollici) corrispondono a 432x288 pixel (72 punti per pollice nella maggior parte dei monitor). C'è comunque un problema se si prova a scalare quest'immagine. Il rapporto larghezza altezza dell'immagine originale 432x298 non corrisponde col rapporto delle foto. Perciò, per rendere la foto scalata alla dimensione corretta, è necessario tagliare 10 pixel della foto dall'altezza. Nell'immagine campione è meglio tagliare 10 pixel dalla cima. L'immagine finale dovrebbe «apparire» come una foto standard 15x10 cm.
Ci possono essere comunque problemi mescolando immagini di foto digitalizzate (per esempio con uno scanner) con foto digitali (provenienti direttamente da una macchina fotografica digitale) o da uno scanner di dia. Le moderne macchine di sviluppo negativi tagliano automaticamente mezzo pollice da ogni immagine (1.28 cm) -- si mormora che le macchine di stampa delle foto ricalchino in qualche modo certe modalità tipiche delle macchine da ripresa. Se si desidera preparare un'immagine per la stampa su una di queste macchine o se si sta progettando una galleria nella quale le immagini provengano da diverse fonti, potrebbe essere una buona mossa pianificare un taglio intelligente per ottimizzare lo sfruttamento della dimensione del supporto che si andrà ad utilizzare. Se tutto ciò vi crea confusione, prendetevela con l'industria della stampa, non con GIMP.
Anche se si cambia la risoluzione dell'immagine, usando gli stessi metodi visti per la scalatura e nonostante il nostro uso limitato, la questione riguarda soprattutto la dimensione in pixel. Diciamo che se si vuole lavorare l'immagine per la stampa in un laboratorio fotografico è preferibile adottare una risoluzione di 300 punti per pollice (cioè 2.54 cm). Quest'immagine può facilmente essere stampata come una foto 7x5 pollici (7x2.54cm per 5x2.54cm). 2241pixel/300punti per pollice = 7.47 pollici. Tiriamo fuori la calcolatrice per determinare la larghezza: 1548/300 = ...... .
C'è un altro fatto brutale che bisogna affrontare se si è novizi alla grafica e al computer. Solo perché sembra apparire bello sullo schermo non vuol dire che si stamperà bene. Abbiamo provato a emulare come ciò che sarebbe potuto apparire stampato a 300 punti per pollice. Spiacenti. Ci sono alcune possibilità, per esempio stampare le immagini e poi ridigitalizzarle nuovamente. Terribile!