2.  Prima esecuzionde di GIMP

Diario delle Revisioni
Revisione $Revision: 1978 $ 2005-12-20 ciampix

La prima volta che si esegue GIMP si deve passare attraverso una serie di passi che servono alla configurazione di opzioni e cartelle. Questo procedimento crea una sottocartella nella cartella dell'utente con il seguente nome: .gimp-2.2. Tutte le informazioni sulle scelte effettuate vengono memorizzate in questa cartella speciale. Se si elimina la cartella o la si rinomina per esempio in questo modo, .gimp-2.2.bak, al prossimo avvio di GIMP ripartirà la sequenza di configurazione, creando una nuova cartella .gimp-2.2. È possibile ricorrere a questo metodo per sperimentare l'effetto di scelte differenti senza distruggere una installazione esistente o se si è fatto un tale pasticcio da non riuscire più a rimettere le cose a posto e si rende necessario rifare l'installazione.

L'impostazione di GIMP è in gran parte molto semplice e basta accettare le impostazioni proposte ad ogni passo, eventualmente aggiustando i valori più tardi usando la finestra delle preferenze. L'unica cosa a cui è bene prestare un po' di attenzione è la quantità di memoria da assegnare alla tile cache di GIMP.

Segue passo-passo la descrizione del processo di installazione:

  1. All'inizio viene menzionata la GNU General Public License. Notare che non viene richiesto di accettarla ma basta continuare premendo il tasto "Continua"

    Figura 2.1.  Benvenuti

    Benvenuti

    La schermata di benvenuto.


  2. Lo scopo di questa schermata è solamente di rendere conscio l'utente del processo di creazione della cartella utente di GIMP e delle sottocartelle e file in essa contenuti, prima dell'esecuzione del comando. Fate clic per proseguire quando siete sicuri.

    Figura 2.2.  La cartella personale di GIMP

    La cartella personale di GIMP

    La schermata della cartella personale.


  3. Questa finestra mostra i file che GIMP creerà. Verrà mostrato un messaggio di errore se si tenterà di impostare in una posizione su cui non si posseggono abbastanza permessi. C'è una barra di scorrimento che permette di vedere tutte le voci che GIMP ha impostato.

    Figura 2.3.  Cronologia dell'installazione utente

    Cronologia dell'installazione utente

    La schermata della cronologia utente.


  4. Impostare bene l'uso della memoria di GIMP non è banale perché dipende molto dall'uso che se ne fa e dal tipo di hardware che si ha a disposizione. Si hanno due opzioni: lasciare i valori predefiniti oppure cercare di determinare il valore migliore. La breve descrizione della tile-cache può a questo punto, aiutare a determinare questo valore. Le informazioni sulla tile-cache possono essere utili inoltre se si riscontrano problemi di memoria durante l'uso di GIMP.

    In un sistema di tipo Unix, la cartella /tmp è un buon posto dove impostare il file di scambio.

    Figura 2.4.  Regolazione delle prestazioni di GIMP

    Regolazione delle prestazioni di GIMP

    Schermata della regolazione delle prestazioni.


Infine . . .

Ora GIMP è installato e configurato e siete pronti per partire. Solo un paio di suggerimenti prima di lasciarvi andare: primo, GIMP è preimpostato per mostrarvi un suggerimento ad ogni avvio. Questi suggerimenti mostrano cose che sono molto utili ma difficili da imparare sperimentando, perciò si consiglia di non disabilitarli. Se proprio li trovate fastidiosi potete eliminarli ma ricordate che potete sempre consultarli in qualsiasi momento e si consiglia caldamente di farlo spesso tramite il comando da menu AiutoSuggerimenti del giorno . Secondo, se stavate provando qualcosa e sembra che GIMP abbia improvvisamente smesso di funzionare, la lettura della sezione Come sbloccarsi può essere molto utile. Buon lavoro con GIMP!